COP16.2 di Roma, Rete Clima: “Risultati importanti, ma ora serve un’azione condivisa e coordinata per garantire un futuro agli accordi presi”

Feb 28, 2025 | Comunicati Stampa

Paolo Viganò - RETE CLIMA

“La COP16 ha segnato un passaggio fondamentale, da una parte per dimostrare la tenuta del multilateralismo, dall’altra per promuovere la protezione della biodiversità ed il rafforzamento delle politiche di finanziamento a sostegno degli ecosistemi. La decisione di mobilitare 200 miliardi di dollari all’anno entro il 2030 è un passo necessario per colmare il gap finanziario e garantire azioni concrete per la tutela della natura soprattutto in quei paesi più esposti al cambiamento climatico, ma anche più ricchi di biodiversità.  – ha affermato Paolo Viganò, presidente di Rete Clima – La creazione del Global Biodiversity Framework Fund e il coinvolgimento del settore privato sono elementi chiave per accelerare questa transizione. Tuttavia, affinché queste risorse siano efficaci, è fondamentale garantire accessibilità, trasparenza e una chiara governance dei finanziamenti, assicurando che comunità locali, imprese e territori possano realmente beneficiarne. In questo senso il lancio del Cali Fund rappresenta un’iniziativa importante per la giustizia ambientale e l’impegno del settore privato. Questo fondo mira infatti a redistribuire equamente i benefici derivanti dall’uso delle informazioni sul sequenziamento digitale delle risorse genetiche, riconoscendo finalmente il ruolo cruciale delle comunità indigene nella conservazione della biodiversità. È essenziale, però, che le aziende partecipino attivamente e volontariamente a questo meccanismo, affinché il Cali Fund possa realizzare appieno il suo potenziale”.

“Come Rete Clima – conclude Viganò – continueremo a lavorare sul territorio locale promuovendo azioni concrete per integrare la biodiversità nelle strategie di sostenibilità aziendale e territoriale, supportando i soggetti privati nella loro nature strategy. L’appello ora è a governi, aziende e società civile: solo un’azione condivisa e coordinata potrà garantire un futuro agli accordi presi in difesa della biodiversità”. 

Nota stampa di Press Play per Rete Clima