Il settore automotive sta vivendo una trasformazione radicale guidata dalla crescente interconnessione delle città, dalla diffusione dell’intelligenza artificiale e dalla transizione energetica che porta a ripensare i veicoli in chiave di innovazione, efficienza e sostenibilità. In questo contesto, Teoresi – Gruppo internazionale di ingegneria specializzato in tecnologie d’avanguardia, dalla guida autonoma e connessa alle software-defined-car, dalla air mobility ai veicoli stradali sostenibili – avvia una partnership con il programma “Future Mobility” del MAUTO, Museo Nazionale dell’Automobile di Torino, per contribuire nel corso del 2025 alla riflessione, al confronto e alla formazione sui veicoli e sulla mobilità del futuro. Nel ruolo di società di ingegneria fortemente orientata allo sviluppo di tecnologie di frontiera e grazie all’esperienza maturata negli anni nei settori dei trasporti, delle life sciences e degli smart building, Teoresi sviluppa la collaborazione con Future Mobility attraverso incontri di approfondimento e networking sui temi della mobilità autonoma e connessa, alimentazioni alternative, air mobility, design dei veicoli del futuro, monitoraggio della salute dei conducenti e sostenibilità.
Nel corso della partnership Teoresi intende condividere con il MAUTO, con le altre aziende coinvolte e con i visitatori del museo, le proprie competenze tecnologiche, con un approccio basato sulla cross-fertilization, che consente di integrare nella smart mobility l’esperienza acquisita negli altri settori in cui il Gruppo opera.
“Teoresi da anni realizza progetti di ricerca e sviluppo sulle nuove frontiere della Smart Mobility, dalla guida connessa e autonoma ai software-defined-vehicles, che sono stati inseriti fra le priorità di intervento del piano d’azione per il settore automotive presentato il mese scorso dalla Commissione Europea, con l’obiettivo di innovare l’esperienza di guida e contribuire alla transizione dell’automotive verso una mobilità più sostenibile, connessa e integrata con le città”, afferma Beatrice Borgia, Chief Marketing, Innovation & Technology Officer di Teoresi Group. ”Nel 2025 il MAUTO intende interrogarsi sul futuro della mobilità e Teoresi può contribuire a questa riflessione portando l’esperienza maturata in diversi settori: integrando nella smart mobility le competenze acquisite in ambiti come i trasporti, le scienze delle vita, gli smart building e le smart city, si può promuovere una mobilità più attenta ai nuovi bisogni delle persone.
Future Mobility, le competenze di Teoresi nel Public Program del MAUTO – MAUTO inaugura la nuova sezione Spazio Futuro, pensata per esplorare i trend della mobilità attraverso un viaggio nel presente e nel futuro. Teoresi partecipa, con le proprie competenze e con le professionalità presenti all’interno del Gruppo, al palinsesto del Public Program: ciclo di incontri divulgativi e aperti, dedicati a vari temi legati alla mobilità sostenibile. Inoltre, collabora alla progettazione di Future Mobility Lab, spazio “phygital” dove le eccellenze della ricerca nel settore (università e imprese) potranno incontrarsi e lavorare insieme.
Autonome, connesse e hub di servizi: ecco le auto del futuro – Il nuovo Piano della Commissione Europea dedicato agli SDV (Software-Defined-Vehicle) evidenzia la centralità di questo genere di veicoli e della guida autonoma e connessa nel futuro della mobilità, rafforzando l’impegno dell’UE nel creare un ecosistema automotive avanzato, sostenibile e competitivo a livello globale. Già oggi gli SDV stanno trasformando l’esperienza di guida: le automobili si evolvono infatti in chiave di autonomia e presentano funzionalità che le rendono sempre più simili agli smartphone, caratterizzandosi come piattaforme multimediali connesse e dotate di servizi personalizzati. I nuovi veicoli, predisposti per livelli sempre maggiori di autonomia e automazione, sono dotati di sistemi di intelligenza artificiale e sensori che già oggi garantiscono elevati standard di sicurezza. Queste tecnologie all’avanguardia, combinate con i nuovi paradigmi di SDV, permettono di poter implementare nuovi servizi, come ad esempio rilevare un eventuale colpo di sonno o un problema di salute del conducente.
Dalle modalità alternative di alimentazione dei mezzi al 6G per la smart city: i progetti di Teoresi per la mobilità di domani – Nelle iniziative di Teoresi relative alla mobilità del futuro, il Gruppo unisce l’innovazione alla sostenibilità. Dal 2024 è tra i partner del progetto europeo Envelope, che mira a testare nuove soluzioni per la guida autonoma cooperativa, utilizzando 5G e 6G: nello specifico, fornisce due prototipi di citycar autonome e connesse, aggiornate con sensori per mappare l’ambiente circostante in tempo reale. L’obiettivo è trasformare la città di Torino in un ecosistema di test per la mobilità del futuro, dimostrando il potenziale delle auto autonome e connesse in termini di sicurezza e gestione intelligente del traffico.
Inoltre Teoresi partecipa come system integrator a MOST, Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile, che mira a supportare la trasformazione green e digitale dei trasporti. Favorendo il dialogo tra ricerca accademica e industria per facilitare la transizione digitale, collabora a vari progetti di ricerca e sviluppo: un esempio sono veicoli commerciali a idrogeno per le consegne urbane che minimizzano i consumi e le emissioni tramite la percezione del traffico circostante e lo scambio di dati con l’infrastruttura stradale, dove Teoresi si occupa soprattutto della parte di connettività utile a mappare l’ambiente circostante; o, ancora, il potenziamento dell’autonomia dei droni con applicazioni per la consegna delle merci in città, il monitoraggio di infrastrutture critiche o il contrasto di incendi; e, infine, l’uso di Digital Twin per testare la propulsione a idrogeno nei velivoli.
Comunicato stampa di Press Play per Teoresi
