Guida autonoma, carburanti alternativi, air mobility: Teoresi entra in “Future Mobility”, il progetto del MAUTO per ripensare la mobilità di domani

Apr 8, 2025 | Comunicati Stampa

Taxi a guida autonoma

Il settore automotive sta vivendo una trasformazione radicale guidata dalla crescente interconnessione delle città, dalla diffusione dell’intelligenza artificiale e dalla transizione energetica che porta a ripensare i veicoli in chiave di innovazione, efficienza e sostenibilità. In questo contesto, Teoresi – Gruppo internazionale di ingegneria specializzato in tecnologie d’avanguardia, dalla guida autonoma e connessa alle software-defined-car, dalla air mobility ai veicoli stradali sostenibili – avvia una partnership con il programma “Future Mobility” del MAUTO, Museo Nazionale dell’Automobile di Torino, per contribuire nel corso del 2025 alla riflessione, al confronto e alla formazione sui veicoli e sulla mobilità del futuro. Nel ruolo di società di ingegneria fortemente orientata allo sviluppo di tecnologie di frontiera e grazie all’esperienza maturata negli anni nei settori dei trasporti, delle life sciences e degli smart building,  Teoresi sviluppa la collaborazione con Future Mobility attraverso incontri di approfondimento e networking sui temi della mobilità autonoma e connessa, alimentazioni alternative, air mobility, design dei veicoli del futuro, monitoraggio della salute dei conducenti e sostenibilità.

Nel corso della partnership Teoresi intende condividere con il MAUTO, con le altre aziende coinvolte e con i visitatori del museo, le proprie competenze tecnologiche, con un approccio basato sulla cross-fertilization, che consente di integrare nella smart mobility l’esperienza acquisita negli altri settori in cui il Gruppo opera.  

“Teoresi da anni realizza progetti di ricerca e sviluppo sulle nuove frontiere della Smart Mobility, dalla guida connessa e autonoma ai software-defined-vehicles, che sono stati inseriti fra le priorità di intervento del piano d’azione per il settore automotive presentato il mese scorso dalla Commissione Europea, con l’obiettivo di innovare l’esperienza di guida e contribuire alla transizione dell’automotive verso una mobilità più sostenibile, connessa e integrata con le città”, afferma Beatrice Borgia, Chief Marketing, Innovation & Technology Officer di Teoresi Group. Nel 2025 il MAUTO intende interrogarsi sul futuro della mobilità e Teoresi può contribuire a questa riflessione portando l’esperienza maturata in diversi settori: integrando nella smart mobility le competenze acquisite in ambiti come i trasporti, le scienze delle vita, gli smart building e le smart city, si può promuovere una mobilità più attenta ai nuovi bisogni delle persone. 

Future Mobility, le competenze di Teoresi nel Public Program del MAUTO MAUTO inaugura la nuova sezione Spazio Futuro, pensata per esplorare i trend della mobilità attraverso un viaggio nel presente e nel futuro. Teoresi partecipa, con le proprie competenze e con le professionalità presenti all’interno del Gruppo, al palinsesto del Public Program: ciclo di incontri divulgativi e aperti, dedicati a vari temi legati alla mobilità sostenibile. Inoltre, collabora alla progettazione di Future Mobility Lab, spazio “phygital” dove le eccellenze della ricerca nel settore (università e imprese) potranno incontrarsi e lavorare insieme. 

Autonome, connesse e hub di servizi: ecco le auto del futuro – Il nuovo Piano della Commissione Europea dedicato agli SDV (Software-Defined-Vehicle) evidenzia la centralità di questo genere di veicoli e della guida autonoma e connessa nel futuro della mobilità, rafforzando l’impegno dell’UE nel creare un ecosistema automotive avanzato, sostenibile e competitivo a livello globale. Già oggi gli SDV stanno trasformando l’esperienza di guida: le automobili si evolvono infatti in chiave di autonomia e presentano funzionalità che le rendono sempre più simili agli smartphone, caratterizzandosi come piattaforme multimediali connesse e dotate di servizi personalizzati. I nuovi veicoli, predisposti per livelli sempre maggiori di autonomia e automazione, sono dotati di sistemi di intelligenza artificiale e sensori che già oggi garantiscono elevati standard di sicurezza. Queste tecnologie all’avanguardia, combinate con i nuovi paradigmi di SDV, permettono di poter implementare nuovi servizi, come ad esempio rilevare un eventuale colpo di sonno o un problema di salute del conducente. 

Dalle modalità alternative  di  alimentazione dei mezzi al 6G per la smart city: i progetti di Teoresi per la mobilità di domani Nelle iniziative di Teoresi relative  alla mobilità del futuro, il Gruppo unisce l’innovazione alla sostenibilità. Dal 2024 è tra i partner del progetto europeo Envelope, che mira a testare nuove soluzioni per la guida autonoma cooperativa, utilizzando 5G e 6G: nello specifico, fornisce due prototipi di citycar autonome e connesse, aggiornate con sensori per mappare l’ambiente circostante in tempo reale. L’obiettivo è trasformare la città di Torino in un ecosistema di test per la mobilità del futuro, dimostrando il potenziale delle auto autonome e connesse in termini di sicurezza e gestione intelligente del traffico.

Inoltre Teoresi partecipa come system integrator a MOST, Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile, che mira a supportare la trasformazione green e digitale dei trasporti. Favorendo il dialogo tra ricerca accademica e industria per facilitare la transizione digitale, collabora a vari progetti di ricerca e sviluppo: un esempio sono veicoli commerciali a idrogeno per le consegne urbane che minimizzano i consumi e le emissioni tramite la percezione del traffico circostante e lo scambio di dati con l’infrastruttura stradale, dove Teoresi si occupa soprattutto della parte di connettività utile a mappare l’ambiente circostante; o, ancora, il potenziamento dell’autonomia dei droni con applicazioni per la consegna delle merci in città, il monitoraggio di infrastrutture critiche o il contrasto di incendi; e, infine, l’uso di Digital Twin per testare la propulsione a idrogeno nei velivoli. 

Comunicato stampa di Press Play per Teoresi