AI generativa: con le AI Academy di Memori formate oltre 50 aziende e studi professionali, 200 progetti AI già avviati

Lug 10, 2025 | Comunicati Stampa

Più di una grande impresa su due in Italia ha acquistato licenze per strumenti di AI generativa e l’81% ha attivato almeno un progetto,  percentuale che scende al 28% tra le PMI, anche se il 58% si dichiara interessato. L’interesse verso la GenAI è dunque molto elevato, ma spesso aziende e professionisti non sono del tutto consapevoli e formati sul modo migliore per utilizzarla e coglierne il potenziale. La necessità di una formazione adeguata sull’intelligenza artificiale, infatti, è un punto centrale sia nell’AI Act europeo sia nel DDL AI attualmente in discussione al Senato. 

Memori, azienda italiana specializzata nell’intelligenza artificiale conversazionale, per supportare imprese e professionisti nell’adeguamento alle normative europee e italiane e nell’acquisizione di competenze sui temi dell’AI generativa, ha lanciato all’inizio del 2025 la AIsuru AI Academy, un programma formativo focalizzato sull’utilizzo pratico che consente di sviluppare in autonomia agenti conversazionali e implementarli nei processi aziendali. Nei primi cinque mesi di attività, il programma ha coinvolto 50 tra aziende e studi professionali in percorsi formativi multi-azienda o dedicati che si sono svolti prevalentemente presso la sede di Memori ad Altedo, in provincia di Bologna.

I risultati sono concreti: oltre 200 progetti di agenti AI operativi sono già stati sviluppati dai partecipanti grazie all’utilizzo di AIsuru, la piattaforma all’avanguardia che democratizza l’AI conversazionale, rendendola accessibile, sicura e pienamente conforme alle normative europee sulla formazione, privacy e protezione dei dati.

“Oggi molte aziende si avvicinano all’intelligenza artificiale generativa con grandi aspettative, ma senza una reale comprensione degli strumenti e dei metodi per sfruttarne il potenziale. Il rischio è quello di investire risorse in soluzioni poco efficaci, per questo la formazione è fondamentale”, commenta Nunzio Fiore, CEO e Founder di Memori. “Abbiamo ideato  le AIsuru AI Academy per proporre alle imprese un percorso formativo concreto, pratico e conforme alle normative europee, che le aiuta non solo a capire davvero il potenziale dell’AI, ma anche a realizzare progetti operativi e personalizzati, capaci di generare valore sin da subito”.

“Con l’AIsuru AI Academy vogliamo rendere l’intelligenza artificiale generativa uno strumento davvero accessibile e operativo per imprese e professionisti”, ha dichiarato Tiziana Tavella, AI Creator & AI Academy Coordinator di Memori. “Non si tratta solo di trasferire conoscenze teoriche, ogni percorso si conclude con un workshop pratico, in cui i partecipanti mettono mano agli strumenti e iniziano a progettare i propri agenti conversazionali. I progetti conversazionali hanno una scalabilità molto elevata e il personale coinvolto nei corsi diventa capace di implementare soluzioni AI nelle proprie realtà aziendali. Il nostro approccio è rigorosamente in linea con l’AI Act europeo: accompagniamo ogni realtà nell’adozione dell’AI in modo consapevole, competente e conforme”.

AI Act, cosa devono fare le aziende per adeguarsi Con l’entrata in vigore del Regolamento europeo 2024/1689, meglio noto come AI Act, l’utilizzo dell’intelligenza artificiale in ambito professionale diventa una questione non solo strategica ma anche normativa. Il regolamento introduce, tra le varie misure, l’obbligo per imprese e organizzazioni che sviluppano o utilizzano sistemi di intelligenza artificiale – i cosiddetti provider e deployer – di garantire un’adeguata alfabetizzazione del proprio personale. In particolare, l’articolo 4 stabilisce che chi opera o supervisiona sistemi di IA deve ricevere una formazione coerente con le proprie competenze, il contesto d’uso e i rischi associati. La finalità è duplice: promuovere un’adozione responsabile e prevenire impieghi scorretti o dannosi dell’AI. L’alfabetizzazione in materia di intelligenza artificiale, così come definita dal legislatore europeo, non è facoltativa: è una condizione essenziale per assicurare un utilizzo consapevole, trasparente e conforme ai valori fondamentali dell’Unione, primo fra tutti il principio di un’IA antropocentrica, affidabile e sicura. La mancata osservanza può esporre le aziende a sanzioni significative fino al 7% del fatturato globale annuo, oltre a potenziali responsabilità civili e danni reputazionali.

AIsuru AI Academy, la proposta formativa Il percorso formativo delle AIsuru AI Academy si svolge in presenza presso la sede di Altedo, a Bologna, cuore operativo di Memori, e in altre città strategiche come Padova, Bologna, Milano, Genova, Firenze e Roma, per raggiungere le imprese su tutto il territorio nazionale. Ogni edizione è pensata per fornire non solo nozioni teoriche ma soprattutto competenze operative, attraverso sessioni laboratoriali guidate che permettono ai partecipanti di progettare e sviluppare agenti AI funzionali alle esigenze specifiche della propria realtà.

Il programma prevede un percorso strutturato per accompagnare i partecipanti nella comprensione e nell’utilizzo consapevole dell’intelligenza artificiale generativa all’interno dei contesti aziendali. Le lezioni approfondiscono il funzionamento dei Large Language Model (LLM), le loro potenzialità applicative e i limiti operativi, fornendo strumenti concreti per interrogarli in modo efficace attraverso le tecniche più avanzate di Prompt Engineering. I corsisti imparano a creare, addestrare e personalizzare agenti AI, oltre a riconoscere e correggere le cosiddette “allucinazioni” dell’AI, risposte errate ma credibili. L’obiettivo è quello di formare figure professionali in grado di governare le tecnologie generative nel rispetto delle normative e con un impatto concreto nei processi interni.

I progetti attivati dai partecipanti alle AIsuru AI Academy – I partecipanti alle AIsuru AI Academy hanno realizzato oltre 200 progetti operativi di agenti AI, applicati in ambiti chiave come customer care, onboarding, formazione interna, gestione documentale e HR. Dall’assistenza clienti alla creazione di sistemi di knowledge management, ogni corso trasforma l’apprendimento in progettualità concreta, immediatamente applicabile nei flussi operativi aziendali.

Tra le applicazioni più significative risultano un co-host digitale per il settore hospitality, capace di gestire prenotazioni e rispondere in tempo reale alle richieste degli ospiti; un assistente alla compilazione di documenti aziendali, basato su un sistema multi-agente che guida l’utente passo dopo passo; un agente per l’analisi automatizzata dei bilanci aziendali; manuali conversazionali integrati in webapp; assistenti per la gestione operativa delle strutture ricettive; guide culturali interattive basate su geolocalizzazione e agenti AI immersivi per la formazione manageriale in realtà virtuale.

A conclusione del percorso, molte aziende scelgono di continuare a utilizzare la piattaforma AIsuru, trasferendo gli agenti AI sviluppati in aula su ambienti aziendali. Sono aperte le iscrizioni per le AIsuru AI Academy di settembre 2025

Comunicato stampa di Press Play per Memori