Gli italiani sono sempre più attenti alla salute: lo dimostrano non soltanto i dati Istat (rapporto BES 2019), secondo i quali l’aspettativa di vita in Italia ha raggiunto il massimo storico (82,3 anni), ma anche l’indagine di Iqvia Italia, che fotografa una popolazione consapevole nella gestione della propria salute e attiva nella ricerca di informazioni legate al benessere attraverso quanti più canali possibili, da internet alle riviste di settore. A fronte di una rinnovata attenzione a tutti gli aspetti legati alla salute, per gli italiani il medico di famiglia, gli specialisti e i farmacisti si confermano vero punto di riferimento nel ruolo di guida e supporto nella gestione della cura e di tutti gli aspetti ad essa collegati.
In questo contesto, risulta di assoluta rilevanza la possibilità di detrarre le spese sanitarie introdotta della Legge di Bilancio 2020: a partire dalla dichiarazione dei redditi del 2021 che riguarderà redditi e spese riconducibili al 2020, sarà possibile beneficiare della detrazione fiscale del 19% per le spese effettuate con strumenti “tracciabili”, pagate quindi con carte di credito, bancomat, bonifici bancari o postali e assegni.
Il pagamento con strumenti tracciabili sarà requisito di validità per le strutture private non convenzionate, come ad esempio gli specialisti, gli psicologi, i dentisti e alcuni studi medici. Invece, per le strutture pubbliche e quelle private “convenzionate” con il SSN (Servizio Sanitario Nazionale) e per le spese sostenute per i farmaci, i dispositivi medici o le protesi sarà possibile accedere alle detrazioni anche tramite il pagamento in contanti a fronte dell’esibizione e registrazione dei dati della tessera Sanitaria.
La reazione del mondo medico è stata da subito proattiva, come risulta dai dati raccolti da SumUp, la fintech britannica specializzata in pagamenti digitali, che nelle ultime quattro settimane ha registrato un aumento del 400% di richieste da parte di medici, specialisti e operatori sanitari – dai farmacisti agli infermieri, dagli ortodontisti agli psicologi – per l’acquisto dei lettori di carte di SumUp.
“L’introduzione di detrazioni incentiva la diffusione dei pagamenti cashless e questo picco che abbiamo registrato ne è la prova”, dichiara Marc Alexander Christ Co-Founder SumUp, azienda leader in Europa nel settore del point-of-sale mobile. “L’esperienza in altri mercati europei, infatti, testimonia che l’utilizzo e lo sviluppo del cashless è innanzitutto un fatto culturale, di abitudine da parte dei cittadini. La risposta da parte degli operatori sanitari ne è la conferma e permetterà agli italiani di usufruire con semplicità e accedere con maggior convenienza ai servizi socio-sanitari”.
Infatti, due dei più importanti enti nazionali quali l’ENPAP e l’ENPAM prevedono una serie di convenzioni con SumUp, così da permettere agli iscritti di garantire ai pazienti la possibilità di accedere all’assistenza sanitaria usufruendo di incentivi e detrazioni fiscali. “La crescente attenzione di enti e associazioni del mondo medico e sanitario nei confronti della tecnologia per l’accettazione dei pagamenti elettronici permetterà di diffondere ulteriormente i pagamenti cashless e semplificare la gestione delle spese sanitarie per gli utenti favorendo, inoltre, la diffusione di servizi di e-health”, conclude Marc Alexander Christ.
SumUp offre infatti a tutti i fornitori di servizi medici e sanitari una soluzione rapida e veloce per permettere ai pazienti di pagare cashless, anche durante le visite a domicilio. Una volta collegati tramite bluetooth ad uno smartphone o tablet con connessione 3G, i lettori di carte SumUp Air consentono infatti di accettare ovunque pagamenti tramite carte di credito e debito (sia chip&pin che contactless), Apple Pay e Google Pay, senza doversi dotare di apparecchiatura POS tradizionale e soprattutto senza tariffe nascoste, abbonamenti, canoni mensili, costi d’installazione o la necessità di legarsi ad una banca in particolare*: in 24 ore si è operativi per accettare pagamenti cashless. In questo modo gli specialisti e i fornitori di servizi medici non avranno difficoltà ad offrire ai propri pazienti la possibilità di pagare direttamente con smartphone o carta.
*Ad esclusione del costo dell’acquisto online del terminale SumUp, l’unica voce di spesa per commercianti, specialisti ed esercenti è la commissione dell’1,95% per ogni transazione eseguita.